The really magical things are the ones that happen right in front of you. A lot of the time you keep looking for beauty, but it is already there. And if you look with a bit more intention, you see it.

Vik Muniz

In vista dei Mondiali in Brasile ho iniziato a divagare e prendere ispirazione dalle atmosfere tropicali…
Niente calcio o sport qui, solo design!

1) Carta da parati Jungle Lounge di Mr. Perswall: la Svezia è sempre una conferma, quando si tratta di design. Il progetto è originale e dal sito è anche possibile creare la propria carta da parati (e il sito è anche in italiano!). Questa carta, disegnata da Lena Holtzberg, è perfetta per un angolo del soggiorno, in cui rilassarsi sognando foreste tropicali, fiori colorati e animali esotici. [via The Peppermint Land]

2) Piatti onirici di Ziameim: di questi piatti, e della sua creatrice, si riesce a scoprire poco cercando sul web (grazie Frizzifrizzi per la scoperta!), ma curiosando sulla sua pagina Facebook e su Instagram ti innamorerai, come me. Sara Giordano decora pezzi unici talmente belli che vorrai iniziare a collezionarli subito. E capirai un po’ meglio tua nonna e la sua passione per i piatti appesi alle pareti del soggiorno.

3) Anello ananas di Concrete Polish: un gioiello ispirato dalle formazioni minerali del cosiddetto “quarzo ananas”, che ricorda il frutto grazie alla tante piccole punte. Non ha quindi strettamente a che fare con i tropici, ma il mio debole per amestiste e simili ha avuto la meglio.

4) Carmen Miranda nel ritratto di José Luiz Benicio.

5) Occhiali da sole Vanni: c’è tanta ricerca sui materiali dietro le produzioni di Vanni, ricerca che si declina in questo caso in un risultato che ricorda il gioco cinese del tangram, abbinato a colori accesi, caldi e decisamente tropicali. Il motivo dell’acetato è dotato di trasparenze che fanno filtrare la luce, per un effetto davvero unico.

6) Sneakers Scout: le mie “mai più senza” di questa calda estate. Per chi si veste spesso di nero, questo tocco di colore è davvero d’effetto. Il prezzo poi è così contenuto che l’anno prossimo potrai (potrò) comprare la nuova fantasia senza sensi di colpa.

7) Miranda Backpack by Mödernaked: un marchio spagnolo di borse e gioiellli handmade che disegna questi zaini belli da impazzire, in tela stampata o tinta unita. Fai un giro sul sito, sarà una piacevole scoperta.

8) Swallowtail Butterfly Necklace by Beijo Brasil: collane con farfalle in resina ispirate da esemplari tropicali reali. Grande cura del dettaglio per questa piccola compagnia californiana, sempre alla ricerca di nuove immagini che siano d’ispirazione per le future creazioni.

9) Wunderkammer DIY: un’idea DIY che Steven Gambrel ha sperimentato nella sua casa di villeggiatura super chic. Ma anche tu puoi ottenere lo stesso risultato: basterà acquistare la ristampa Taschen del Cabinet of Natural Curiosities di Albertus Seba, prendere fiato e iniziare a tagliare le pagine. Un po’ di colla da parati e via! Il tutto, in ogni caso, per una spesa piuttosto contenuta: con le tavole del volume in formato XL si possono ricoprire almeno 50 metri quadri!

10) 522 cabinet di Svenskt Tenn: una credenza disegnata da Josef Frank nel 1934-1935, all’inizio della sua collaborazione con l’azienda svedese, fondata 10 anni prima da Estrid Ericson. Oggi il modello, in mogano e foderato di stoffa come nell’originale, è riproposto in 3 varianti, tra cui il tessuto Brazil, disegnato da Frank nel 1943-1945: dedicato alla foresta pluviale brasiliana, alla vegetazione lussurreggiante e ai colori sgargianti.

11) Palme, immagine tratta da Tumblr.

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Infine qualche consiglio di lettura, perché non di solo design si vive…

*  Angelo d’Orsi, Alfabeto brasileiro, ed. Ediesse 2013
** Angelo d’Orsi ha scritto di recente un articolo per cadoinpiedi
*** Bernard Guetta, giornalista francese, nella traduzione di Internazionale