Il convegno “Manualità creativa e scenario delle nuove professioni” è stato organizzato da Centro Produttività Veneto e Fiera di Vicenza durante la fiera Abilmente e curato da Gabriella Trionfi, creatrice di Hobbydonna.it.
Dal comunicato stampa:
In linea con le ultime tendenze nel mondo della sociologia del lavoro, l’incontro introduce un nuovo punto di vista contribuendo alla ricerca di differenti chiavi interpretative dei nuovi mestieri e riferendosi ad un nuovo concetto di percorso formativo focalizzato sulla costruzione tout court dell’identità dell’individuo, in cui vengono presi in considerazione anche elementi che riguardano la sfera affettiva, personale e del tempo libero, principi mai presi in considerazione all’interno dei vecchi modelli.
Con il tramonto definitivo del modello fordista, si fa sempre più strada la necessità di usare nuove lenti interpretative per definire il mondo del lavoro: le “individualità” che lo compongono, la rete di relazioni che l’individuo è in grado di tessere, le attitudini e i percorsi di vita che si intrecciano, sono i punti focali di questo nuovo modello.
Anche l’anno scorso avevo seguito il convegno del venerdì di Abilmente (ne avevo parlato qui) ed ero sicura che anche questa volta sarebbe stato di grande ispirazione.
Ho così deciso di prendere appunti, anche per chi non era presente, e nelle oltre 3 ore di convegno ho ricevuto molti input interessanti: credo che sia dall’intervento di Antonio Girardi che da quelli dei creativi coinvolti ci siano molte lezioni da imparare e certamente molti spunti di riflessione per capire quale direzione prendere, se ti trovi, come me, ad un punto di svolta.
Corrado Facco
Direttore Generale Fiera di Vicenza
Corrado Facco apre ricordando che stiamo vivendo un momento storico di grande trasformazione: pochi giorni fa è stato anche approvato il nuovo Jobs Act. Qualunque sia il giudizio a riguardo, il punto è che i cambiamenti devono essere seguiti e gestiti in modo da dare il maggior numero di possibilità alle giovani generazioni.
Il convegno di oggi è l’appuntamento cruciale della fiera: Abilmente riesce a dare grande visibilità a chi ha fatto di una passione una professione e ha favorito nello stesso momento l’avvio di nuove professionalità.
#abilmentelive @corradofacco: “Abilmente è anche un laboratorio di nuove professionalità” #abilmente
— Paola Tartaglino (@wemakeapair) 27 Febbraio 2015
Antonio Girardi
Direttore della Fondazione Centro Produttività Veneto
Girardi apre ringraziando Lea di Muzio: la Fiera si può ormai considerare come punto di riferimento assoluto sia in tema di nuove professioni e che di manualità creativa.
#abilmentelive A. Girardi: “pensiamo a nuovi percorsi formativi che sviluppino la creatività, per vedere le cose oltre le cose” #abilmente — Paola Tartaglino (@wemakeapair) 27 Febbraio 2015
Evidenza poi come finora i progetti formativi abbiano sempre prediletto lo sviluppo della parte sinistra del cervello, quella analitica, a discapito della parte destra, creativa. Il nostro lato destro ha però grandi potenzialità: quando funziona al meglio non mette in esilio la parte destra, quindi possiamo utilizzare in contemporanea la parte creativa e quella analitica, mentre non è vero il contrario.
Pensando a nuovi percorsi formativi bisogna quindi andare a sviluppare creatività, a sviluppare la persona.
Partendo dall’analisi di dati statistici sull’occupazione e sull’impresa giovanile si capiscono già molte cose: le potenzialità di successo di imprese nate da idee di giovani tra i 20 e i 25 anni sono molto buone, sebbene nella realtà locale i numeri dicano che le imprese giovanili siano davvero poche. Ecco perché la formazione deve concentrarsi sullo sviluppo di competenze che portino alla nascita di nuove professionalità.
Già nel 2006 l’Unione Europea aveva stilato una lista di competenze chiave:
- comunicazione nella madrelingua
- comunicazione nelle lingue straniere
- competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia
- competenza digitale
- imparare ad imparare
- competenze sociali e civiche
- spirito di inziiativa e imprenditorialità
- consapevolezzza ed espressione culturale
#abilmentelive Girardi: “è necessario riconoscere i talenti, sviluppare contenuti specifici e nuove modalità di erogazione” #abilmente
— Paola Tartaglino (@wemakeapair) 27 Febbraio 2015
Molte imprese hanno difficoltà a trovare persone con le competenze giuste: in particolare nel settore delle professioni culturali e creative questo gap è notevole. La formazione deve trovare nuove modalità di erogazione ed è inoltre necessario riconoscere i talenti, anche attraverso forme strutturate di orientamento individuale. Si dovranno sviluppare nuovi contenuti specifici, anche in dialogo con le imprese e più in generale all’interno di reti di collaborazioni più allargate possibile.
Gabriella Trionfi
moderatrice, fondatrice del portale hobbydonna
Gabriella Trionfi pone l’attenzione prima di tutto sul fenomeno delle donne che ad un certo punto, per le ragioni più svariate, decidono di intraprendere un’attività indipendente. Ricorda come il movimento dell’handmade si sia sviluppato negli ultimi vent’anni in maniera esponenziale, riportando in auge un gusto per oggetti unici: internet ha favorito la diffusione di questo fenomeno, amplificandone l’influenza. Persone in tutto il mondo si sono rese conto che pian piano stava nascendo la domanda di nuove professionalità.
#abilmentelive Trionfi: “Internet ci ha fatto scoprire le nuove professioni creative: all’estero i creativi sono professionisti” #abilmente — Paola Tartaglino (@wemakeapair) 27 Febbraio 2015
Il mercato oggi richiede talento e competenze (derivate dalla formazione ma anche da esperienze pregresse), richiede capacità e attitudini, insieme allo sviluppo di capacità di relazione.
Le nuove professioni sono tante e si possono spesso intrecciare: la stessa persona è spesso in grado di fare più cose, di scrivere e insegnare, di sviluppare campagne sui social network e fare marketing.
#abilmentelive Trionfi: “Scegli un lavoro che ami: non dovrai lavorare neanche un giorno della tua vita” #quoteoftheday #abilmente
— Paola Tartaglino (@wemakeapair) 27 Febbraio 2015
Seguono quindi gli interventi dei creativi invitati, che raccontano la loro personale esperienza: ognuno ha avuto naturalmente il proprio percorso, ma hanno tutti in comune la convinzione che la collaborazione sia un elemento centrale ed imprescindibile del loro successo.
Luisa De Santi
Creativa, autrice di pubblicazioni sull’art crochet ed autrice per Fabbri Publishing Centauria
Dopo anni di lavoro saltuario nel mondo teatrale, che di natura ha tempi di grande intensità lavorativa alternati a periodi di pausa, nel 1999 arriva la svolta per Luisa De Santi: apre un sito internet, quando non c’era praticamente nessuno online e inizia a divulgare quello che fino ad allora era una passione privata, che teneva per sé, in un momento storico in cui oltretutto non era di moda utilizzare l’uncinetto. Da subito i suoi lavori riscuotono molto successo: Luisa inizia quindi a pubblicare tutorial, prima online e poi curando la pubblicazione di manuali tematici. Nel 2009 Lea di Muzio la invita per la prima volta ad esporre lavori ad Abilmente: qui le si propone l’occasione fondamentale di conoscere altre persone e vedere altre realtà, di cui fare tesoro per mantenere in movimento il cervello e far così nascere nuove idee.
#abilmentelive De Santi: “se hai una bella idea, inizia: gli altri ti seguiranno” #abilmente — Paola Tartaglino (@wemakeapair) 27 Febbraio 2015
E nel tempo è stato molto importante sviluppare forme di collaborazione, smettere di lavorare in maniera esclusivamente individuale e creare occasioni di azioni collettive, come quelle di yarn bombing nate dall’associazione Pic Knit ART Cafe, che ho citato nel primo articolo della serie su Abilmente.
#abilmentelive De Santi: “Lo #yarnbombing è un bel modo per coinvolgere altre persone: così il picknitaercafé ha preso vita” #abilmente
— Paola Tartaglino (@wemakeapair) 27 Febbraio 2015
Luisa conclude spiegando di aver avuto un’idea e di averla condivisa, anziché tenerla per sé: in questo modo è diventata esplosiva. Vale quindi spesso la pena di cambiare e buttarsi in nuove esperienze, tenendo sempre la mente aperta e pronta a ricevere input esterni.
Emanuela Tonioni
Creativa, partecipa con i propri tutorial alla trasmissione televisiva di Raidue “Detto Fatto”
Prima di tutto, Emanuela Tonioni dice che è importante avere le idee chiare: sapere precisamente ciò che si vuole e anche ciò che non si vuole. La svolta per lei è segnata dal momento in cui, con molta determinazione, decide di proporsi in modo molto diretto ad una casa editrice: realizza un’intera rivista di modelli di cucito creativo, completamente pronta e autostampata, e la sua idea ha successo perché dimostra di essere in grado di lavorare in modo professionale e di avere competenze trasversali e ben definite. Avere dei progetti già realizzati le ha poi permesso di fare un ulteriore salto e riuscire ad affermarsi anche in televisione. A questo punto le opportunità possono moltiplicarsi, sfruttando anche la visibilità e la forza che si ottiene dal seguito e l’interesse che intanto si crea attorno al proprio personaggio. Dal coinvolgimento dei propri fan ricava poi spunti utili per dare una direzione più precisa ai progetti.
#abilmentelive Emanuela Tonioni: “Fai una lista dei sogni e depennali uno dopo l’altro, come faccio io” #abilmente — Paola Tartaglino (@wemakeapair) 27 Febbraio 2015
Eleonora Giuffrida – Miss Cake
Cake Designer, autrice di numerose pubblicazioni. Ha preso parte al ciclo di trasmissioni sul cake design di Real Time
Eleonora viene da una famiglia di artisti, ma ha una formazione da programmatore e poi da stilista.
È approdata al cake design per seguire un’autentica passione che, unita al talento che certamente già aveva per natura, si è trasformata in un’attività vincente.
Anche lei parla della necessità di avere idee chiare e non solo: un’immagine coordinata ben progettata è essenziale, perché fa sì che anche le grandi aziende possano prenderti sul serio.
#abilmentelive @Ele_MissCake: “creare un’immagine coordinata rappresentativa è importante per farsi prendere sul serio” #abilmente
— Paola Tartaglino (@wemakeapair) 27 Febbraio 2015
Monica Dal Molin
IncaRtesimi: creativa, opera con la carta, Autrice di kit e tutorial
L’intervento di Monica Dal Molin è sicuramente uno dei più ispirati.
#abilmentelive @monicadalmolin:”oltre alla tecnica serve la visione,le sinergie che nascono dalla collaborazione sono essenziali” #abilmente — Paola Tartaglino (@wemakeapair) 27 Febbraio 2015
Monica ci spiega che la visione è necessaria per dare senso alla tecnica, che è solo un mezzo. Per formare la visione è necessario lo scambio, l’interrogarsi insieme: le collaborazioni ci stimolano e permettono di creare sinergie. La sua convinzione, da me pienamente condivisa, è che insieme si possa fare la differenza, perché è più importante ciò che le persone hanno in comune, piuttosto che ciò che differenza i singoli individui.
Il segreto della piena realizzazione di sé è per Monica riuscire a comunicare agli altri ciò che si è attraverso ciò che si fa.
E chiude evidenziando quanto il supporto delle famiglie sia fondamentale per chi fa mestieri creativi: si cresce anche grazie a chi ti sostiene, perché tutte le persone che ci sono vicine vengono coinvolte nella nostra attività.
#abilmentelive @monicadalmolin: “Tutte le cose che vediamo ci ispirano, ma poi le rielaboriamo con il nostro modo di vedere” #abilmente
— Paola Tartaglino (@wemakeapair) 27 Febbraio 2015
Mariadele Colombo
Creativa, coordina il team delle dimostratrici di Stamperia
Mariadele Colombo parla della soddisfazione che si ha nel portare le persone ad amare la creatività, trasmettendo le proprie competenze agli altri.
#abilmentelive Mariadele Colombo: “Il bello dell’essere dimostratore è condividere e insegnare agli altri, dando info specifiche” #abilmente — Paola Tartaglino (@wemakeapair) 27 Febbraio 2015
Il coinvolgimento riesce quando le dimostratrici hanno una preparazione completa sui prodotti che si usano, dal punto di vista creativo ma anche chimico: è necessario saper dare informazioni specifiche e allo stesso tempo spunti che possano essere di ispirazione per l’utilizzo di tecniche creative, da declinare secondo il proprio stile personale.
Emma Fassio
Designer ed esperta di maglia, tiene corsi. Autrice di pubblicazioni specializzate
Un altro intervento davvero molto ispirante.
I social sono prima di tutto un’opportunità importante per mettersi in contatto con altre realtà in Italia e all’estero: ogni social ha il suo linguaggio ed è a suo modo utile a creare relazioni.
#abilmentelive @emmafassio: “quando scopri che la tua passione può trasformarsi in lavoro è pura gioia” #abilmente
— Paola Tartaglino (@wemakeapair) 27 Febbraio 2015
La condivisione di ciò che amiamo profondamente è la chiave che ci fa proseguire: attraverso i workshop si cresce dal punto di vista creativo e professionale, sono situazioni importanti prima di tutto per chi insegna. Poi ci va la professionalità: quando si insegna, si trasmette una passione, si deve insegnare una tecnica e si deve comunicare. La persona al centro di tutto questo è l’allievo.
#abilmentelive @emmafassio: “la comunicazione funziona quando facciamo cose con passione” #abilmente — Paola Tartaglino (@wemakeapair) 27 Febbraio 2015
Luca Zagliani
Creative Designer, autore di pubblicazioni specializzate in self-publishing, cartamodelli sul cucito creativo e patchwork, tiene workshop
Luca Zagliani è il più giovane dei creativi intervenuti. Anche nel suo caso la passione per quella che è diventata la sua professione è stata fondamentale per avere successo.
E anche per lui il contatto con le persone, soprattutto durante i corsi, è ciò che dà senso al tutto.
#abilmentelive @luca_zaggy: “sui social trasmetto il mio lavoro, ma è dal vivo che si capisce che la mia è vera passione” #abilmente
— Paola Tartaglino (@wemakeapair) 27 Febbraio 2015
Luca ha scelto la strada dell’autoproduzione per le sue edizioni, che quindi distribuisce direttamente: in questo modo ha reso accessibili in italiano informazioni molto preziose per gli appassionati di quilting.
Carmen Fantasia
Dottore Commercialista, Autrice della guida “Fisco amico per creativi”
Carmen Fantasia, come l’anno scorso, ha spiegato come inquadrare fiscalmente le attività legate alla manualità creativa con o senza partita IVA. Non mi dilungo sui contenuti, perché preferisco non rischiare di dare informazioni errate. Se ti interessa l’argomento e sarai in fiera nei prossimi giorni, puoi recarti allo spazio Lumina, dove incontrerà il pubblico per brevi consulenze gratuite. Se no puoi sempre comprare la sua utile guida Fisco amico per creativi.
#abilmentelive Fantasia cit.Einstein:”è nella crisi che sorge l’inventiva… Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere superato” — Paola Tartaglino (@wemakeapair) 27 Febbraio 2015