Il brand di design illustrato PPPattern questa estate propone un prodotto nuovissimo, un telo da mare che si chiama TTTowel. I pattern sono 5, disegnati da altrettante illustratrici, scelte non a caso: infatti si tratta di cinque amiche di vecchia data, che ogni anno – accada quel che accada – si ritrovano in Puglia per passare insieme una settimana di vacanza al mare.

Renato Fontana, fondatore di PPPattern, dopo la collaudata collaborazione di Printaly (per i prodotti stampati) inaugura oggi una nuova collaborazione con la Tessitura Artistica Chierese, a cui sono legata grazie a tante collaborazioni fatte negli anni passati.

Ma entriamo più nel dettaglio.

Le illustratrici di Bikini Party

Le cinque illustratrici coinvolte nel progetto sono Carla Indipendente, Valentina Lorizzo, Mastereaster, Paola Rollo, Francesca Tabasso: amiche per davvero, che come accennavo, di tradizione passano le vacanze al mare insieme.

Si tratta quindi delle persone perfette per interpretare il tema e per dare vita a cinque pattern per i teli mare.

I teli di Carla Indipendente e di Mastereaster hanno pattern molto diversi tra loro, ma accomunati da un’ispirazione alla botanica pugliese (in cui si riconosce il fico d’India); Valentina Lorizzo e Paola Rollo giocano a fare un “tema su tema”, con due pattern che rappresentano donne che prendono il sole; Francesca Tabasso si ispira al momento aperitivo.

Il claim? Girls just want to have sun!

Un prodotto di qualità, fatto per durare nel tempo

TTTowel è realizzato interamente in Italia, in collaborazione con la Tessitura Artistica Chierese, una piccola impresa che da 80 anni, a Chieri (in provincia di Torino), utilizza per la produzione la tecnica tessile jacquard: i fili di ordito e trama si intrecciano tra loro, formando contemporaneamente disegno e struttura tessile, con caratteristiche di resistenza nel tempo.

Non solo: il prodotto è sostenibile anche perché viene realizzato solo su ordinazione, in modo da evitare eccedenze, in pochi giorni.

Il telo è realizzato in puro cotone ritorto e pettinato, colorato con tinture italiane che rispondono alla certificazione Oeko-Tex standard 100 classe I, ovvero la verifica più selettiva, che garantisce l’assenza di sostanze tossiche: questo permette al telo di essere adatto a tutti i tipi di contatto, compresi quelli dei neonati.

La magia del jacquard

Anche se conosco da tempo questa tecnica, ogni volta Andrea (il titolare della Tessitura Artistica Chierese) mi stupisce per i risultati che è in grado di ottenere: in questo caso ha utilizzato fili di tre colori differenti e ha ottenuto tonalità e sfumature solo intrecciandoli in maniera diversa.

A mio parere la tecnica jacquard offre a illustratori e designer una gran bella possibilità di sperimentare, di mettersi alla prova con una tecnica che non è immediatamente facile da comprendere, ma che porta a grandi soddisfazioni.

Non si andrebbe però lontano senza un art director di grande esperienza come Renato e un tessitore appassionato come Andrea, per permetterti di andare altre alle limitazioni della tecnica, perché sempre in grado di immaginarsi un nuovo intreccio.