Sono finite le vacanze: dopo oltre 2 settimane di semi latitanza, e in attesa di un bel post su Copenhagen (i resoconti più dettagliati saranno su Carapau costante), con il post di oggi inauguro una nuova rubrica sulla geometria, una delle mie più grandi passioni.
La dedico a Pitagora, perché, se fosse qui oggi, sarebbe sicuramente molto orgoglioso di me!
Prima puntata: il triangolo.
Dalla struttura vegetale delle noci di cocco allo schema degli insediamenti umani secondo Le Corbusier, la forma del triangolo equilatero si ritrova, in natura così come nelle creazioni dell’uomo, in una molteplicità di casi differenti. Forma geometrica basilare insieme al cerchio e al quadrato, il triangolo equilatero si presta a combinarsi modularmente e generare campi strutturati in cui si possono costruire infinite altre forme; dall’arte decorativa classica araba e giapponese fino all’architettura contemporanea di Buckminster Fuller e Wright, la conoscenza del triangolo equilatero, in tutti i suoi aspetti e le sue possibilità formali e strutturali, ha dato luogo a risultati e sperimentazioni curiosi e suggestivi.
Edizione originale: Bruno Munari, La scoperta del triangolo. Più di cento notizie illustrate sul triangolo equilatero, ed. Zanichelli 1976
Riedizione: Bruno Munari, Il triangolo, ed. Corraini 2007 (attualmente in ristampa)
1) Sebbene di recente la carta da parati stia tornando di moda, gli adesivi restano la mia soluzione preferita: si può coprire un’intera parete senza troppo impegno, soprattutto per la posa. Unica annotazione: la parete dev’essere il più liscia possibile. Seguendo il link si trovano numerose altre opzioni:
>> Mid Century Modern Danish Multi Colored Triangles >> Dawanda
2) Ecco il più recente dei miei oggetti del desiderio: a Copenhagen compariva ovunque, in ogni negozio e addirittura nella nostra stanza presa in affitto con airbnb!
>> Crushed Bowl by JDS Architects for Muuto
3) Come si fa a resistere ad uno specchio così? Resta comunque fuori dal mio budget, ma non potevo non proporlo in questa selezione: la perfetta combinazione di superficie specchiante, chimica (ossidazione) e geometria.
{e giuro di aver disegnato il logo dell rubrica prima di scoprire questo specchio!}
>> Transience by Lex Pott & David Derksen
4) E infine un bel copripiumino, per essere sicuri di avere qualche triangolo in ogni stanza!
>> Duvet Cover by Assembly Home on Urban Outfitters
1) La mia collana del cuore, è l’unico oggetto della selezione che possiedo davvero. È come un talismano, la metto quasi tutti i giorni (in abbinamento ad un’altra regalatami da una casa amica).
>> Arrow necklace by Of Matter
2) Una skin per il cellulare, ideale per i geometry-addicted (sebbene il Nexus 4 abbia la superficie sul retro pixelata ed è un peccato coprirla).
>> Vinile skin by DeinDesign on Amazon
3) Un’altro oggetto impossibile, decisamente fuori budget: una borsa scultura di Issey Miyake. Curiosate sul sito, i modelli multicolore e fluo sono bellissimi, sono sicura che alcune di voi apprezzeranno!
>> BaoBao bag by Issey Miyake [via Arscity]
4) Tatuaggi temporanei, per chi, come me, è ancora indeciso sul da farsi, o per chi vuole poter cambiare tutte le settimane. Anche in questo caso, sul sito tante altre opzioni, una più bella dell’altra.
>> Temporary tattoo by Bernard Forever
Mhhhh quei lenzuolini!!!!!!
Vale, quelli almeno sono ad un prezzo accessibile e soprattutto stanno in qualunque casa… mica come lo specchio gigante! Per quello devo iniziare a pensare a comprare casa nuova per avere una parete lunga lunga (e fare un finanziamento!) :-p
Bellissima questa rubrica!!!!!
grazie Serena!
ADORO! ADORO! triangolino sul piumino, sono i miei preferiti cara Paola Pitagora-ti-fa-un-baffo Tartaglino! :D
Cecilia, a te lo confesso: non mi ricordo neanche il teorema di Pitagora… di questo non sarebbe per nulla orgoglioso ;-)
Tanta Roba! Adoro questa rubrica è meravigliosa!
Grazieeeee! Sono felice che ti piaccia, la preparavo da mesi e sono molto soddisfatta!
A breve la seconda puntata!