Oggi, 20 marzo è il primo giorno di primavera ed è anche la Giornata internazionale della felicità.
L’ho scoperto stamattina grazie a Zelda was a writer. Non fosse stata lei la mia fonte non mi sarei curata della cosa: ogni giorno qualcuno scrive su Facebook “Oggi è la giornata internazionale di…” e solitamente si tratta di puro spam.
Ho quindi fatto un po’ di ricerca su google, come mia abitudine, e sono sinceramente sorpresa di non averlo saputo fino ad oggi!
Ciò che ho scoperto
La Giornata internazionale della felicità è stata istituita dall’ONU nel giugno 2012.
Oggi quindi è la Seconda Giornata internazionale della felicità – me ne sono persa solo una, meno male!
La decisione è stata presa con la risoluzione A/RES/66/281, che in italiano dice più o meno così:
L’Assemblea generale […]
Consapevole che la ricerca della felicità sia un obiettivo fondamentale dell’umanità,
Riconoscendo la rilevanza della felicità e del benessere come obiettivi e aspirazioni fondamentali nelle vite degli esseri umani di tutto il mondo e l’importanza del loro riconoscimento tra gli scopi della di politica pubblica,
Riconoscendo inoltre la necessità di un approccio più inclusivo, equo e bilanciato che miri ad una crescita economica che promuova lo sviluppo sostenibile, la fine della povertà, la felicità e il benessere di ciascuno,
1- Decide di proclamare il 20 marzo Giornata Internazionale della Felicità,
2 – invita tutti gli Stati Membri, le organizzazioni del sistema delle Nazioni Unite e gli altri organismi internazionali e regionali, così come la società civile, incluse le organizzazioni non governative e i singoli individui, a celebrare la Giornata Internazionale della Felicità in maniera adeguata, anche attraverso forme di educazione ed attività finalizzate alla crescita della consapevolezza pubblica […]
L’interpretazione dei giornali
Ora, navigando qua e là, pare che questa giornata sia stata declinata da molti come una ricorrenza in cui stilare simpaticissimi articoli che dimostrano la nostra (non) felicità. Si va da La Stampa che pubblica i dati di una ricerca Eurostat che dimostra che l’Italia non è messa proprio benissimo a confronto con gli altri stati europei. Ma per fortuna [mode ironia on] c’è chi sta peggio, ed il lettore medio se ne potrà rallegrare.
Wired non è da meno. Pubblica niente meno che l’ebook iHappy 2013, sullo stato della felicità in Italia. Potrete scoprire se la vostra città è adatta alla vostra felicità oppure no, grazie a questa ricerca, basata sull’analisi di oltre 40 milioni di tweet spediti da ogni provincia italiana nel corso del 2013. Incredibile ma vero: se c’è il mare i cittadini sono più felici.
Il mio consiglio: lo so che queste fonti le ho citate io, ma vi prego, non leggetele. Non oggi. Non fatevi del male.
La mia interpretazione
Ma possibile che la Giornata internazionale della felicità sia celebrata così?
Io la voglio celebrare a mio modo:
➀ Condividendo una canzone (e un video) che mi rende felice, anche solo per un attimo, che mi fa sorridere e mi fa sentire fortunata. Addirittura quando parte perché è programmata come sveglia.
[Perturbazione feat. Dente – Buongiorno buonafortuna]
➁ Attaccando in giro per la città qualche fiore dell’Ice Cream Team con il bellissimo messaggio:
Se non sapete ancora di cosa sto parlando, potete trovare tutte le info qui:
>> Abilmente #2: Ice Cream Team, uncinetti, sleeping masks e bicchieri di vino <<
➂ E infine, un ultimo consiglio, attraverso un poster che rappresenta perfettamente il mio pensiero:
You can’t buy happiness but you can buy a bike and that’s pretty close