Ho una passione per i tappeti e ancora di più per quelli disegnati in collaborazione con gli artisti, perché mi affascina vedere la sperimentazione che nasce da questo rapporto: soprattutto quando l’artista propone un bozzetto disegnato a suo a cui riescono a spingersi.
cc-tapis ha presentato di recente la nuova collezione Doodles, disegnata appositamente per il brand dalla designer inglese Faye Toogood: le sue opere dipinte a mano sono state tradotte in tappeti di grandi dimensioni, mantenendo la carica dei colori e delle forme astratte che contraddistinguono il suo lavoro.
Lo sviluppo della collezione ha richiesto oltre 12 mesi di lavoro e Daniele Lora, art director e partner di cc-tapis, afferma: “la nostra intenzione non era quella di creare copie identiche delle opere originali, ma piuttosto di provare a catturare la matericità e la ricchezza di ogni pezzo, traducendo la visione artistica di Faye attraverso un uso delicato di colori e sfumature. Le composizioni artistiche incarnano perfettamente la scelta del marchio di voler creare artefatti prodotti a mano.”
Ecco, oltre alle opere in sé, che già sono di una bellezza e carica straordinaria, ho apprezzato di questo progetto la dichiarazione di Lora, perché mi ha ricordato lo spirito un po’ pionieristico che – in un ambito non troppo distante – aveva Ugo Scassa nella sua arazzeria, quando, negli anni Cinquanta trasformava i bozzetti dei più grandi artisti dell’astrattismo italiano in opere tessili, riuscendo nella grande sfida di rendere le superfici materiche come quelle dei dipinti.
Certo, in quell’occasione come oggi non si tratta certo di prodotti alla portata di tutti, ma di opere di altissimo artigianato che – se anche non possiamo avere nelle nostre case – possono essere di grande ispirazione.
Lo showroom cc-tapis di Milano sarà eccezionalmente aperto al pubblico per permettere di vedere l’allestimento speciale realizzato per l’occasione, con i tappeti e le opere di Faye Toogood.
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