Qualche settimana fa hotels.com * mi ha chiesto di condividere con i miei lettori i miei luoghi preferiti di Milano: ho allora pensato a una serie di consigli a tema creatività e design.
* hotels.com è la piattaforma dove trovare centinaia di hotel a Milano e non solo
Ci sono tanti negozi naturalmente, ma pure qualche chicca imperdibile, tra studi di grandi designer e luoghi in cui lavorare e fare networking.
Shopping a Milano: i negozi di design da non perdere
Quando si parla di fare acquisti, Milano non si può battere, non solo per la moda. Si dice tanto che gli e-commerce stiano soppiantando i negozi fisici, ma qui ci sono tanti esempi di progetti che fanno della curatela e della ricerca il proprio marchio di fabbrica.
Tenoha (via Vigevano, 18 – tenoha.it) non è solo un concept store, ma anche ristorante e spazio coworking: i prodotti che troverai qui sono prevalentemente giapponesi, “prodotti di eccellenza dal design semplice e distintivo”, in dialogo con realtà italiane, che spesso animano gli spazi con eventi di personalizzazione dei prodotti e workshop molto interessanti (come quello di kintsugi, la tecnica giapponese per riparare oggetti in ceramica e porcellana con l’oro, a cui prima o poi spero di riuscire a partecipare!).
Fino al 31 dicembre 2019 Tenoha ospita anche il primo pop-up store italiano di Monocle, giusto in tempo per Natale! Tieni d’occhio il sito per conoscere gli appuntamenti del mese.
IF Creative Hub (via Vigevano, 15 – creativehub.ifbags.it) è l’evoluzione di un progetto che nasce da un marchio di zainetti che spopolano in città, e non solo. In questo spazio rinnovato sono in vendita i prodotti IF Bags, naturalmente, ma anche piantine di cactus, penne, matite, quaderni coloratissimi, piccoli mondi racchiusi nei terrari e tanti altri oggetti curiosi.
Fai un salto da 121+ (via Savona 17/5 – facebook.com/121piu) se cerchi una libreria specializzata in libri illustrati e meraviglie di ogni genere: Corraini è l’editore dei libri di Munari, tanto per dirne uno, e nello spazio di Milano troverai sempre una mostra da visitare, una presentazione a cui partecipare, un workshop dove mettere alla prova te stesso o i tuoi figli.
Funky Table (via Santa Marta, 19 – funkytable.it) è ormai un’istituzione in città, nel cuore del distretto di 5 vie. Un negozio relativamente piccolo, se si considera la mole di prodotti che contiene, per un’esperienza da moderno bazar, curatissimo in tutti i dettagli.
Cerchi una cartolerie e tipografia con una storia di oltre 100 anni? Fratelli Bonvini (via Tagliamento, 1 – bonvini1909.com) è una bottega storica che è stata salvata da un gruppo di coraggiosi visionari, che l’hanno trasformata pochissimo, all’apparenza, ma che l’hanno resa un luogo al passo con i tempi, metà imperdibile per gli appassionati e per un buon numero di persone che frequentano gli eventi organizzati qui: da Bonvini è possibile far realizzare i propri biglietti da visita, sperimentare la letterpress, personalizzare oggetti e scegliere la matita perfetta. E poi si possono visitare le belle mostre allestite al piano di sopra e che ospitano periodicamente opere di illustratori e artisti internazionali.
Design Republic (piazza del Tricolore, 2 e corso di Porta Ticinese, 3 – designrepublic.com) è un negozio di mobili e complementi d’arredo, selezionati dai più famosi marchi di design nordico (HAY, Normann Copenhagen, Muuto, Ferm Living, …): un luogo che fino a pochi anni fa, incredibilmente, mancava a Milano, e che proprio per questo ha avuto un grande successo.
Jannelli & Volpi (via Melzo, 7 – jannellievolpi.it) è prima di tutto il paradiso degli appassionati di carte da parati, ma è anche un concept store, dove scoprire piccoli marchi internazionali e trovare il regalo perfetto per tutte le occasioni.
Tre luoghi della cultura a Milano
Non tutti infatti sanno che è possibile visitare quello che fu lo studio di un grande designer del Novecento. Presso la Fondazione Achille Castiglioni (piazza Castello, 27 – fondazioneachillecastiglioni.it) si possono vedere da vicino i prototipi di Castiglioni e scoprire la sua collezione di oggetti anonimi, raccolti nel corso della sua vita e utilizzati nelle lezioni al Politecnico di Torino e di Milano. Un luogo di grande ispirazione per appassionati, studenti e creativi in generale, alla ricerca di input nuovi e inattesi.
Se poi cerchi un luogo in cui incontrare persone interessanti, partecipare a eventi ogni mese differenti e magari lavorare tranquillo sorseggiando una tazza di caffè, BASE (via Bergognone, 34 – base.milano.it) è il luogo che ti consiglio senza esitazioni, anche perché ci sono particolarmente affezionata: l’ho visitato per la prima volta a pochi giorni dall’inaugurazione ufficiale, quando era ancora un cantiere e l’ho visto crescere, evolvere e diventare un posto meraviglioso.
Il programma di attività è ricchissimo, gli spazi al piano terra e al primo piano spesso ospitano mostre, eventi di vario tipo e un bel festival di illustrazione. Consulta il calendario eventi e cerca di passare da qui quando c’è uno degli incontri periodici del format Wunder Kit – Storie di oggetti e piccole meraviglie, durante i quali Giulia Capodieci intervista personaggi dell’industria creativa facendo loro raccontare la propria storia e il proprio punti di vista attraverso 5 oggetti che in qualche modo li rappresentano.
E poi una certezza: la Triennale di Milano (viale Alemagna, 6 – triennale.org) è un’istituzione che è però in grado di rinnovarsi e mettersi continuamente in discussione. Il programma che propone è sempre interessante e, da qualche mese, è stato inaugurato proprio al suo interno il Museo del Design, con i pezzi più iconici e rappresentativi del design italiano.
Una chicca per tutti gli skater: fino a fine febbraio sarà possibile provare lo skatepark OooOoO progettato dall’artista coreano Koo Jeong A, specializzato nella reinvenzione degli spazi attraverso installazioni esperienziali e partecipative: un’installazione site specific, praticabile e a ingresso libero (basta portarsi la propria attrezzatura, incluse le protezioni).
In sottofondo, una composizione inedita di Koreless, produttore di musica elettronica di Glasgow, che fa da contrappunto al gioco di luci: lo skatepark è infatti dipinto con una vernice fluorescente e quindi brillerà al buio.
E se ti viene fame? Dove mangiare a Milano
Ti consiglio di scoprire i bar e ristoranti consigliati dalla mia amica Alessandra/Gucki sul suo blog, dove elenca ben 54 ristoranti dove mangiare a Milano (gucki.it/milano/ristoranti-a-milano-dove-mangiare).
Hotels.com ha coperto le mie spese per la ricerca
dei contenuti di questo post, ma tutte le opinioni sono mie.