Non parlo spesso di Ikea, perché ho sempre pensato che avesse già tanta visibilità, che fosse un marchio così conosciuto che non c’era bisogno di unire la mia voce al coro.
Quando però saltano fuori progetti come l’Ikea Art Event 2019 non posso fare a meno di parlarne, principalmente per due motivi.
Prima di tutto, anziché puntare l’attenzione solo sul concetto di design democratico, che però spesso è anche un po’ anonimo (nel senso che si parla di Ikea come brand, ma praticamente mai dei designer che sono dietro le quinte) questa volta hanno deciso di dare tantissimo risalto agli artisti con cui hanno attivato le collaborazioni.
Il secondo motivo è che il risultato delle collaborazioni è strepitoso e che finalmente il progetto si è evoluto in una direzione molto interessante: dai poster (molto belli, ma si poteva fare decisamente di meglio) si è passati l’anno scorso alle sculture in vetro artigianale (di nuovo, belle, ma un po’ effetto ciapapuer) per arrivare finalmente a una collezione di tappeti pensati anche per essere appesi alle pareti.
La quinta edizione di IKEA Art Event è costituita da una collezione in edizione limitata che unisce l’arte dell’arazzo, la produzione artigianale dei tappeti, l’avanguardia della moda, la street culture e il design moderno.
Una meraviglia.
CHIAOZZA
Terri Chiao e Adam Frezza, anche conosciuti come CHIAOZZA (si pronuncia wowza o yowza) lavorano insieme a New York dal 2011, utilizzando diversi medium: dalla scultura alle installazioni, dal collage alla fotografia, con una particolare predilezione per forme giocose e colorate, spesso realizzate in cemento dipinto o cartapesta.
Il motivo di questo tappeto si ispira alla primavera nei deserti del sudovest americano. Color block, ghirigori, pois e chiazze di colore invitano le persone di tutte le età a sdraiarsi, sognare a occhi aperti e lasciarsi andare scoprendo piccoli momenti di gioco e sensazioni tattili.
Craig Green
Designer londinese laureato alla Central Saint Martins, Craig Green è uno degli stilisti di moda maschile più innovativi del Regno Unito. Sfidando lo status quo con un linguaggio che nega le differenze di genere, il suo prêt-à-porter ruota intorno alle idee di uniformità, utilità e doti comunicative, proponendo giacche strutturate, tuniche diafane e pantaloni dalle linee fluide.
Con questo tappeto mi interessava esplorare l’idea di paradiso, di fuga dalla realtà, di un portale o un passaggio capace di trasportarci in un luogo migliore.
Misaki Kawai
L’artista giapponese Misaki Kawai è nota in tutto il mondo per le sue installazioni in cartapesta, legno, tessuto e altri materiali poco tecnologici e artigianali come il feltro e i filati. Per lei, arte significa divertimento.
Mi ispiro a tutto ciò che è divertente, goffo e peloso e questo è uno dei motivi per cui mi è piaciuto molto creare questo tappeto davvero peloso. Sono molto soddisfatta del risultato: è confortevole e ha colori meravigliosi. Sarà apprezzato da tante persone e questo è fantastico. Non ti resta che accarezzare questi grandi gatti!
Seulgi Lee
Seulgi Lee è coreana, ma vive a Parigi, dove lavora in particolar modo proprio su progetti tessili, lavorati in modo artigianale. Nelle sue opere coniuga la passione per i filati e per i proverbi e i modi di dire, che in qualche modo sono spesso la sua fonte di ispirazione.
Con questo tappeto ho voluto portare in casa la luminosità dell’acqua. Ho pensato agli artigiani dell’India settentrionale, alla città di Ayodhya, all’antica regina coreana Heo Hwang-ok e, soprattutto, al potere dei colori. Dobbiamo essere felici! “Felici come un pesce nell’acqua.”
Noah Lyon
Noah Lyon è un artista visivo che lavora tra New York e l’isola di Gotland, in Svezia: dotato di grande immaginazione, si ispira spesso all’attualità, alla società contemporanea, alla politica internazionale e anche alle profezie del giorno del giudizio. Le sue opere sono nelle collezioni dei più grandi musei del mondo.
Questo tappeto rappresenta il vortice che unisce tutte le forme di vita mentre il nostro pianeta rotola nell’universo. Si ispira a un antico simbolo degli indiani Navajo e alla leggenda di un uomo che incontrò gorghi d’acqua e spiriti che gli trasmisero preziosi insegnamenti per il suo popolo.
Filip Pagowski
Figlio d’arte, Filip Pagowski è un graphic designerpolacco che oggi vive e lavora a Varsavia, dopo aver trascorso molti anni a New York. Le sue opere si distinguono per la loro grande energia, per le forme audaci e per la loro vitalità. ricavata attraverso linee molto spesse e colori piatti.
Ho voluto rappresentare la tessitura: il motivo raffigura il modo in cui viene usato il filo per realizzare un tappeto. Il ritmo astratto di un motivo ripetuto all’infinito, sulla stessa griglia, dà vita a un’affascinante imperfezione tipica degli oggetti fatti a mano.
SupaKitch
SupaKitch è un artista francese che, con un approccio eclettico, fonde tecniche diverse come pittura acrilica, resina, foglia d’oro. Si vede nel suo lavoro un’influenza di certa street art e dell’arte del tatuaggio.
Ho voluto giocare con il concetto del classico tappeto ispirato agli animali. Cercando un animale interessante per il mio tappeto, mi è venuto in mente il serpente. Come animale totem, il serpente è una guida spirituale che ha proprietà curative. I serpenti cambiano la pelle e simboleggiano la rinascita.
Virgil Abloh
Virgil Abloh è il direttore creativo della linea maschile di Louis Vuitton e il fondatore del marchio di moda Off-White.
Il mio è uno sguardo ironico sulla tradizionale abitudine di considerare il soggiorno più come un museo che come un ambiente da vivere. La raccomandazione dei genitori di non rovinare i mobili ha influito notevolmente sul modo in cui i giovani, oggi, vedono l’arredamento.
Tutti i tappeti sono realizzati a mano, alcuni tessuti, altri taftati, in centri di tessitura organizzati che garantiscono buone condizioni di lavoro e salari equi, in India ed Egitto.
I prezzi variano dai 149,00 euro al 399,00 euro, in base al tipo di lavorazione e alle dimensioni (tutte piuttosto grandi, in ogni caso).
Trovi tutti i dettagli sulla pagina dedicata su ikea.it (dove sono già pronte le pagine prodotto, ma non è ancora possibile acquistare).
In vendita a partire dal 3 maggio sul sito e in alcuni punti vendita (Milano Carugate, Milano Corsico, Milano San Giuliano, Padova, Porta di Roma, Roma Anagnina, Torino Collegno).