L’immaginario legato ai film di Wes Anderson ha influenzato molto il gusto degli ultimi anni, soprattutto nella mia generazione, poi Instagram ha fatto il resto, con hashtag e account dedicati.
Non facciamo un viaggio senza andare a caccia di architetture e angoli in perfetto stile, da taggare con @accidentallywesanderson, ma – almeno da una prima ricognizione – non mi risulta che lo stesso fenomeno sia applicato agli interni di casa con la stessa frequenza.
Certo, non possiamo trasformare le nostre case in set da film, sarebbe drastico e anche un pochino impegnativo, ma possiamo con poco sforzo e con grande effetto pensare di rinnovare la parete di una stanza, scegliendo una carta da parati ispirata all’immaginario di Wes Anderson.
Murals Wallpaper ha lanciato proprio in questi giorni Wes Anderson Aesthetic, una collezione a tema, con tre pattern che si possono facilmente adattare a qualunque interno.
Ogni carta da parati è dedicata a una delle protagoniste dei film di Wes Anderson: Suzy, Agatha e Margot. Riesci a indovinare gli abbinamenti?
Vieni a vedere la mia collezione di farfalle
Una carta da parati con motivi di farfalle monarca dal sapore vintage, perfetta per la parete dello studio, perché il bianco di fondo è decisamente riposante e, allo stesso tempo, le tante farfalle permettono di viaggiare con la mente, di osservarle da vicino e scoprire ogni volta un nuovo dettaglio.
Ma personalmente mi affascina ancora di più in camera da letto, perché mi ricorda qualcosa di molto caro.
All’università ho scritto una tesi sugli interni di Carlo Mollino degli anni Trenta: in un caso, all’interno dell’appartamento progettato per Giorgio Devalle, suo grande amico, inserì un armadio a parete decorato con una vera collezione di farfalle – esplicitamente pensato per avere un’ottima scusa per incontri amorosi.
Una boiserie senza troppo impegno
Se ti intriga l’idea di avere un décor elegante a effetto boiserie dai colori pastello e dalle note Art Nouveau, ma hai paura di stancartene troppo presto, allora potresti provare con la carta da parati.
Questa soluzione non è molto nelle mie corde, ma è perfetta se sogni un angolo soggiorno così, elegante e ordinato, con toni pastello abbinati a dettagli in ottone.
My heart is beating like a jungle drum
La mia opzione preferita è quella forse più impegnativa, a colori accesi: un design tropicale accattivante con tigri avvolte da una lussureggiante vegetazione.
Me la vedo bene in camera, come nella foto, ma anche in uno spazio speciale del soggiorno, da dedicare ai ricordi di viaggio: un angolo che profuma di viaggi già fatti e di viaggi ancora solo sognati, in cui raccogliere souvenir e piccoli oggetti da collezione, un pizzico rétro e decadente, con palle di neve da ogni angolo del mondo, maschere tribali, una bacheca su cui appuntare biglietti aerei, foto e piccoli ricordi, e una mappa per tener traccia dei luoghi già visitati.