Uno dei migliori festival dedicati alla creatività, alla comunicazione visiva e alla sperimentazione grafica si svolge a Torino. Come si confà a questa città, è ambizioso, serio e ben strutturato: si chiama Torino Graphic Days e quella del 2017 è la seconda edizione.
Quattro giorni di conferenze, performance, workshop, mostre e una mostra mercato, oltre a un programma lungo un mese che ha preceduto l’evento principale.
Conferenze
Da venerdì a domenica ci saranno tante conferenze con personaggi molto interessanti del panorama della comunicazione visiva internazionale: si va dall’editorial al digital passando per lo spatial design.
La partecipazione alle conferenze è gratuita, ma richiede la prenotazione tramite Eventbrite: alcune conferenze sono già sold out, quindi affrettati!
Trovi le info qui: http://www.graphicdays.it/events/conferenze/
Workshop
Per me, il clou della manifestazione, perché qui non ci si accontenta per niente, il livello è altissimo e potrei dire che ci sono tutti i temi che un graphic designer (o pretendente tale) possa sognare.
Non si tratta però di appuntamenti esclusivamente pensati per addetti ai lavori, ma per tutti coloro che hanno voglia di sporcarsi le mani, di aprire la mente e mettersi alla prova. Per dire, c’è Olimpia Zagnoli e io parteciperei al suo laboratorio dedicato ai ricordi personali seduta stante, se solo fossi in città quel giorno. Non era destino.
I workshop sono a pagamento, ma se vi iscrivete alla newsletter di Hoppípolla – Cultura indipendente per corrispondenza potrete richiedere un codice esclusivo per ottenere il 20% di sconto!
Performance
Ecco, io per questa cosa delle performance potrei mettere le tende ai Torino Graphic Days. Mi affascina tantissimo veder disegnare dal vivo, perché mi piace osservare gli artisti al lavoro, ma anche perché trovo molto interessante osservare gli spettatori e le loro reazioni, ascoltare i loro commenti.
Il programma completo: http://www.graphicdays.it/events/performance/
Mostre
Anche qui il livello è altissimo.
Non vedo l’ora di vederle tutte, ma in particolare mi interessano Me & Eu, una collezione di cartoline illustrate da artisti inglesi al fine di essere spedite in tutta Europa per diffondere il messaggio di coesione a seguito del referendum sulla Brexit, oltre a quella sul design del dopoguerra, organizzata da Display, Graphic Design Collection – piattaforma di ricerca e scoperta della storia del graphic design.
E poi sono curiosissima di vedere il progetto di Unconventional Mapping, che è un tema che mi interessa sempre.
Ma davvero, il programma annunciato è pazzesco e riserverà sorprese: http://www.graphicdays.it/mostre/
Market
La mostra mercato è dedicata a realtà artigianali e innovative che appartengono al mondo della comunicazione visiva; ci sarà poi spazio per alcuni dei più importanti festival italiani, che saranno presenti per fare rete.
E non da ultimi ad alcuni progetti ritenuti interessanti, anche se non rientrano nelle categorie precedenti: è il caso di Hoppípolla – Cultura indipendente per corrispondenza! Saremo presenti sabato e domenica con un sacco di sorprese: prima di tutto, se sei un abbonato potrai ritirare la box di ottobre in super anteprima, ben 10 giorni prima degli altri!
E poi lanceremo una call per illustratori, per coinvolgerli in un progetto speciale dedicato all’inverno. Non vedo l’ora di poter dire di più!
Ci vediamo lì?