Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi
Marcel Proust, Alla ricerca del tempo perduto
momondo, piattaforma di prenotazione viaggi online, ha finalmente lanciato anche in Italia The DNA Journey: si tratta di un concorso che mette in palio la possibilità di eseguire un test del DNA e scoprire di più sulle proprie origini geografiche.
La scorsa estate hai sicuramente visto anche tu questo video, che ci ha commosso tutti:
Ho apprezzato molto l’iniziativa di momondo, perché ha trovato un modo efficace di comunicare il proprio punti di vista.
Abbiamo un solo mondo, ma non sempre è unito. Tendiamo a pensare che siano più numerosi gli elementi che ci dividono rispetto a quelli che ci uniscono. momondo nasce dalla convinzione che tutti dovrebbero essere in grado di viaggiare per vedere il mondo con i propri occhi, incontrare altre persone e scoprire altre culture e religioni.
I viaggi ci aprono la mente: quando proviamo qualcosa di diverso, iniziamo a vedere ciò che ci circonda in modo differente.
Per celebrare la colorata diversità del mondo, ti invitiamo a partecipare a The DNA Journey. Ci auguriamo che ti stimolerà a scoprire la diversità che è racchiusa in te e i tuoi legami con il resto del mondo.
Sì, viaggiare
Si dice che viaggiare apra la mente, che ci insegni a sentirci parte del mondo in cui viviamo, grazie alle connessioni umane che stabiliamo quando siamo fuori casa.
Viaggiare quindi fa bene, al nostro spirito prima di tutto, ma anche in un senso più ampio, perché a contatto con persone apparentemente lontane da noi si scopre puntualmente quanto invece si sia vicini, e la diffidenza e l’intolleranza svaniscono. Se vuoi approfondire, momondo ha promosso una ricerca molto estesa, coinvolgendo 7.292 persone di 18 paesi, dal titolo The Value of Travelling. A Global Study of How Travelling Affects Trust.
Dico spesso che Marco ed io abbiamo “la malattia del viaggio” e che non facciamo altro che pensare al prossimo volo da prenotare: vedere il mondo, conoscere quante più persone ci vivono, scoprire storie e culture lontane è diventata per noi una priorità, qualcosa che negli ultimi 8 anni insieme ha dato un senso più profondo alla nostra relazione, proprio perché si tratta di una necessità condivisa.
Come su questo blog, che ruota attorno alla mia incessante necessità di condivisione, così anche su Carapau Costante l’esigenza di condividere le nostre storie di viaggio è nata dall’aver realizzato che così facendo abbiamo la possibilità di raccontare anche a chi resta a casa cosa si prova viaggiando: prima di partire per il nostro primo lungo viaggio in Cina, la mia famiglia era un po’ preoccupata. Non perché fosse pericoloso, ma probabilmente perché si trattava di un luogo lontano e diverso. Abbiamo quindi deciso di pubblicare (non senza difficoltà) i nostri primissimi post sul blog, attraverso i quali tenerci in contatto con casa. L’effetto è stato sorprendente per me e ricordo che mio padre mi disse che grazie ai nostri brevi racconti si era reso conto di quanto eravamo felici viaggiando e di quanto quest’esperienza ci stesse arricchendo. Nel nostro piccolo, gli avevamo aperto gli occhi su una realtà che non immaginava.
Come funziona il concorso
Collegati su momondo.it/letsopenourworld e rispondi ad una domanda: perché dovresti essere proprio tu a vincere un kit del DNA?
Nella prima fase del concorso potrai vincere uno dei 30 kit per l’analisi del DNA in palio, nella seconda un buono per viaggiare in uno o più Paesi da cui provieni. C’è tempo fino al 15 marzo 2017.
La nostra esperienza
Con altri blogger, io e Marco abbiamo avuto la possibilità di provare il test in anteprima e siamo in attesa dei risultati e non sto nella pelle: la storia e la vita dei miei genitori, i miei nonni e anche i bisnonni – almeno delle ultime 4 generazioni – si è svolta tutta all’interno dei confini di un paese di campagna a cavallo tra Monferrato e Roero. Sono affascinata dall’idea che il test smentisca questo ferreo attaccamento ad un territorio specifico e che ci dia spunti per immaginare nuovi esotici aneddoti di famiglia!
Per Marco sarà più “facile” avere qualche risultato interessante, perché suo padre è nato in Sicilia, affascinante terra in cui si sono alternate tante culture, sua madre piemontese, ma i bisnonni paterni hanno origini piemontesi a loro volta.