iluut è un progetto di moda sostenibile nato dalla collaborazione di tre giovani donne europee: Elina Cerell, Vj Taganahan e Silvia Stella Osella, che si sono incontrate grazie all’uso intelligente dei nuovi mezzi di comunicazione e che ci stanno insegnando che il lavoro di gruppo a distanza è possibile.
Uno dei principali motivi per cui amo il web e i social network è proprio la possibilità di fare rete, di trovare persone con i tuoi stessi interessi, che vedono il mondo nel tuo stesso modo, da cui imparare sempre, con cui discutere e allargare gli orizzonti. Ed è proprio per questo che quando Silvia, super talentuosa illustratrice e print designer, mi ha raccontato di questo progetto me ne sono subito innamorata: anche noi due in realtà ci siano conosciute online e sicuramente non è un caso!
Tornando a noi, adoro iluut e lo supporto per tanti motivi:
- iluut è un progetto *davvero* etico e infatti per realizzarlo ci sono voluti mesi e mesi di ricerca, per trovare aziende produttrici *davvero* virtuose e verificare che ogni momento della produzione fosse *davvero* sostenibile.
- iluut è un progetto positivo perché ideato da persone che credono davvero in ciò che stanno facendo e possono così essere di esempio per tutti.
- iluut è un progetto contemporaneo, del nostro tempo, progettato attraverso internet da giovani donne europee, competenti e professionali, che avevano un sogno e lo stanno realizzando.
- iluut è un progetto esteticamente bello e propone capi basici con linee e disegni minimali, di ispirazione nordica, adatti a tutte le donne.
- iluut è un progetto trasparente, perché documenta ogni fase della lavorazione e cita i nomi delle aziende con cui collabora, affinché tutti sappiano di chi si tratta.
- iluut è un atto politico – nel senso più ampio del termine – perché può generale dibattito e traformazione.
- illut ti rende un soggetto attivo della fashion revolution: grazie al tuo acquisto supporti condizioni di lavoro migliori e un minor impatto ambientale.
- iluut è un progetto di alta qualità, perché sono stati scelti materiali durevoli e confortevoli, con lo scopo di produrre abiti senza tempo (e senza scadenza!)
- iluut è un progetto a zero sprechi, perché gli scarti saranno riciclati da Carpet of Life per produrre tappeti realizzati da donne marocchine e venduti a prezzi equi.
- iluut è un progetto con ritorno nel sociale, perché il 5% degli utili sarà devoluto a Pencils of Promise, associazione impegnata nella costruzione di scuole in Paesi in via di sviluppo.
“iluut” a specchio è “tuuli”, che in finlandese significa “vento“.
La parola è capovolta per simboleggiare la volontà di iluut di portare un cambiamento positivo nel settore della moda, in cui la creatività e la bellezza riconoscano la nostra responsabilità verso l’ambiente così come il suo impatto sociale sul benessere delle persone coinvolte nel processo.
Il progetto è stato lanciato su Indiegogo e c’è tempo fino al 5 ottobre per partecipare: vai sul sito e ordina il capo che preferisci, perché sono sicura che piace anche a te! E poi l’ultimo motivo per cui amo questo progetto è che ha un prezzo giusto, pari a quello di molte catene di abbigliamento fast fashion un po’ stilose in cui ci piace fare shopping (diciamolo). Quindi: niente scuse!
Quale ho scelto io? Non ho avuto dubbi, la camicia a puntini!
Ti consiglio infine di approfondire leggendo la lunga intervista che Frizzifrizzi ha fatto a Silvia Stella Osella.