Per lavoro so un po’ tutto sulle fiere d’arte, che però frequento poco (leggi: mai). In questi giorni si sta svolgendo la Frieze Art Fair di Londra (14-17 ottobre 2015) e mi sono divertita a scegliere i miei artisti preferiti tra quelli a prezzi contenuti, che ovviamente contenuti non sono mica tanto, e dichiarati, perché va di moda non dire i prezzi (io lo chiamo neoporaccesimo).
E la sorpresa è stata che sono molto soddisfatta!
Sotto le 5k sterline: Peter McDonald
Voglio che dei miei quadri possano godere quante più persone possibile. Dipingoe le persone e le situazioni che incontro nella mia vita quotidiana, cose che possono riguardare chiunque. Spesso ricevo un sacco di idee nel tragitto da casa allo studio – dall’autobus guardo la strada e vedo parrucchieri o persone che giocano a biliardo… L’ispirazione potrebbe venire da qualsiasi fonte – una foto sul giornale, il tono di la voce di qualcuno sul bus, da un certo colore su un cartellone. Vedere, sentire, provare sentimenti – tutto questo ti dà un qualche tipo di visione.
da una dichiarazione del 2009 su The Guardian
Peter McDonald, Window Cleaning
Peter McDonald, Paparazzi
Peter McDonald, Beach
Peter McDonald, Simultaneous Translations
Sotto le 20k sterline: Tim Braden
… Le piccole composizioni astratte su carta sono in realtà frammenti di interni: l’angolo di una stanza, l’orlo di una tenda, o il bordo di un tappeto. Nei dipinti più grandi Braden fa un passo avanti e fa lo zoom su un elemento specifico o un dettaglio, che perdono così contesto e contorni e diventano irriconoscibili, letteralmente non figurativi. Anche se alcuni di questi quadri sono piuttosto grandi, Braden li considera studi o quadri di ricerca. Sono esplorazioni di colore, di forme isolate in una superficie piana, l’effetto sulla retina della giustapposizione di colori puri – ma non in un senso asciutto, scientifico, e infatti Braden dipinge con molto talento e virtuosismo. La sua nuova serie di dipinti astratti può piuttosto essere vista come una celebrazione della libertà della pittura su tela.
da un testo di Nina Folkersma per la mostra Making Abstract Paintings, Juliette Jongma, Amsterdam 2013
Tim Braden, Madam Kandinsky
Tim Braden, Abstract 111