Stamattina sono arrivata ad Abilmente e la prima cosa che ho fatto è stata assistere al convegno “Manualità creativa e scenario delle nuove professioni”, di cui vi parlerò più tardi, perché c’è veramente tanto tanto da dire e ho bisogno di tempo per elaborare tutto.

Dopo pranzo, ho fatto il primo giro per gli atelier e sono francamente sorpresa dalle cose belle che ho visto in poche ore, sebbene le mie aspettative fossero già alte. Perché Abilmente, non è solo una mostra mercato con  stand di ottimo livello, ma, grazie prima di tutto all’instancabile Lea Di Muzio, è anche un luogo dove trarre nuove fonti di ispirazione: gli Atelier e le Mostre che tutti gli anni ci attendono sono il primo motivo per decidere di venire in fiera, se ancora hai un dubbio.

La mostra Beads, a cura dell’artista e creativa Nunzia De Feo ed organizzata dall’Associazione Nurò di Verona in collaborazione con Fiera di Vicenza, è stata sinceramente una sorpresa per me.

Ho scoperto che esistono le Beads Society, associazioni dedicate alla diffusione e conoscenza di questi materiali in tutte le loro forme e sfumature.

Ed è interessante vedere come gli artisti coinvolti abbiamo utilizzato tecniche handmade per creare le loro opere. Si tratta di gioielli da indossare, che sono però spesso pezzi unici, molto preziosi anche se fatti con i materiali più svariati, e che iniziano ad entrare a far parte di prestigiose collezioni private, soprattutto negli Stati Uniti, dove pare che il fenomeno sia già molto avviato.

La creazione di gusto surrealista di Rachel Nelson-Smith con cui ho aperto il post è in assoluto la mia preferita: si chiama You & Eye, un gioco di parole semplice e che si adatta perfettamente a questo collier di vetro, pelle, cristallo, nylon e acciaio che l’artista americana ha progettato in collaborazione con Ronit Dagan, artista vetraio.

Anche le altre sue opere esposte, coloratissime, sono secondo me tra le più belle della mostra.

Si sa, ho un debole per il gusto surrealista (e anche un po’ per il kitsch), quindi la mia attenzione Hannelore McDaniel è un’artista di origine tedesca che vive a New York crea collane, pezzi d’arredo e collage, usando elementi etnici, così come richiami alla ceramica tradizionale, ottenendo risultati che talvolta ricordano i coralli.

Hanno esposto: Aurelio Castano, Dani Crompton, Nunzia De Feo, Ghana Beads Society, Azu Ria, Christa Dagadu, Kati Torda, Felicia Adaliga, Tanya Jardi Kordilas, Evelyn Tetteh, Hannelore McDaniel, Liimatta Sari, Nelson Smith Rachael, Rinaudo Norma, Rofman Julie e Stuttman Barbara.

>> La mia super buddy blogger Paola oggi ha scritto un post sull’Atelier Bijoux e Accessori <<